
L’impianto di prima pioggia è stato progettato per depurare le acque di superfici di piazzali, cortili e pavimenti inquinate da olii e idrocarburi in genere.
In conformità a qunato indicato dalla legge regionale lombarda del 27/5/85 n° 62, sono considerate acque di prima pioggia quelle corrispondenti per ogni evento meteorico ad una precipitazione di 5 mm. uniformemente distribuita sull’intera superficie scolante in un tempo di 15 minuti.
L’impianto prevede le seguenti fasi di trattamento:
dissabbiatura
stoccaggio o accumulo delle acque dissabbiate
disoleazione
La pompa, posizionata nello stoccaggio e governata da un interruttore di livello, alimenterà il separatore a coalescenza con una portata predeterminata fino al suo completo svuotamento. Al fine di garantire il più efficace trattamento, sono previsti 2 importanti limitatori di portata: Il primo posto nel dissabbiatore, interviene a stoccaggio pieno: ha lo scopo di impedire l’afflusso incontrollato al separatore. Il secondo assicura, in caso di anomalie della pompa, un’alimentazione calibrata al separatore fino al pieno sfruttamento delle sue potenzialità di trattamento. Il funzionamento dei due limitatori avverrà esclusivamente sfruttando le escursioni di livello piezometrico, senza l’intervento di organi di intercettazione manuale o motorizzata.